TRIANGOLO A VARSAVIA – prima parte – Brindisi/Varsavia (Polonia) - Imperia Trasgressiva

TRIANGOLO A VARSAVIA – prima parte – Brindisi/Varsavia (Polonia) - Imperia Trasgressiva

Ciao maialini. Questa storia è accaduta 14 mesi fa, e da allora sono diventata mamma di una splendida bambina.
Ho 29 anni e sono sposata con Leonardo. Ci siamo messi insieme nel 2008 e il matrimonio è avvenuto nel 2010. Fino a questa storia, l'unica persona con cui avessi fatto sesso era mio marito. Dopo 9 anni tra fidanzamento e matrimonio, stavamo cercando di avere un bambino, quindi avevo smesso di prendere la pillola, ma dopo un anno circa non era ancora successo niente. Proprio in quel periodo (fine 2018), mi è capitato di dover sostituire la mia capa (ammalata) in un viaggio di lavoro a Varsavia.
Le trattative con il nuovo fornitore sono finite giovedì pomeriggio alle 15:00. Non c'erano voli fino a venerdì, quindi ho prenotato un volo per Brindisi che partiva alle 13:00.
Sono tornata in hotel e vicino all'ascensore ho notato un ragazzo in piedi nella hall. Quando sono salita è salito anche lui e, arrivati al terzo piano, sono uscita per andare nella mia camera ed è sceso pure lui. Ho fatto circa 10 passi, mi sono voltata e ho gridato in inglese:
- Do you follow me?
Lui fece ha fatto un balzo indietro e ha risposto:
- No, I'm only going to my room!
L'ho lasciato passare e in effetti è entrato nell'ultima stanza a sinistra, subito dopo la mia. Che figura di merda!
Sono rientrata in camera un po' imbarazzata, ho acceso la TV e ho cercato di trovare qualcosa da guardare. Circa 10 minuti dopo il telefono dell'hotel è squillato. Ho risposto pensando che fosse mio marito, invece era una voce sconosciuta.
- Ciao, sono Davide, quello di prima. Ho capito che anche tu sei italiana e volevo scusarmi per averti spaventato. Per farmi perdonare, vorrei invitarti a cena qui in hotel, la farei addebitare sul mio conto...
- Grazie, ma sto aspettando una telefonata da mio marito...
- Anch'io sono sposato, non devi pensare male. Mi piace parlare italiano e qui a Varsavia non conosco nessuno... Posso venirti a prendere alle 19?
Non avevo un cazzo da fare, lui era decisamente belloccio, perciò ho detto: "Ok, ci vediamo dopo”.
Mio marito Leonardo ha chiamato alle 18:10, e dopo ho avuto tutti il tempo per lavarmi e prepararmi per quello strano appuntamento. In valigia non avevo un gran che e ho indossato un maglione bianco a collo alto che purtroppo evidenziava il mio seno generoso, e una gonna nera che arrivava appena sotto il ginocchio. Alle 19:00 precise Davide ha bussato e mi ha chiesto se poteva aggregarsi anche un suo amico. Ho detto che per me andava bene pensando che in tre sarebbe stato più sicuro non ricevere avances (quanto mi sbagliavo!). Siamo scesi alla reception e mi ha presentato Loris, pure lui italiano e molto attraente, addetto agli acquisti di un'azienda di Modena.
CONTINUA

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