• Pubblicata il 20/11/2005
• Autore: Enema69

Sessioni particolari culinarie - Imperia Trasgressiva

Iniziò con un msm "ti ricordi, ma proprio non ti ricordi!" Il giorno dopo chiamai e rispose una amica di vecchia data, la quale amava il genere anal-bizzarre-clinical. Dopo i saluti di convenienza, mi disse che gli mancava tanto il mio culo per i suoi giochi preferiti e che era ora di andarla a trovare. Preso l'appuntamento mi recai in una domenica d'autunno al supplizio, consapevole che da lì a un poco spogliato come un verme avrei subito analmente un clistere di almeno due litri d'acqua calda con evacuazione davanti ai suoi occhi pieni di bramosia per i futuri spettacoli che aveva in mente. Espletato il primo gioco già immaginavo il mio culo alla pecorina, ispezionato a dovere con tanta vasellina, aperto da falli normali e poi gonfiabili, da specule e poi dalla mano biricchina fino al polso mentre nelle manovre avanti e dietro del pugno a complemento usciva ancora del liquido del clistere come se lo sfintere avesse degli orgasmi incontrollati. Ma la sessione non poteva finire così, i miei occhi mi vedevano legato per le mani legato dietro le spalle, con il culo impalato da un grosso cuneo, mentre lei con il culo aperto e l'orefizio dilatato mi costringeva a leccarle il suo bel culo con la lingua a trapano e a risucchio mentre dalla vagina colavano umori mescolati a pipì. Il tutto dopo circa mezz'ora di lecco con orgasmi di lei come sempre si finiva davanti allo specchio in un acrobatico 69 dove lingua ,mano penetrante e tutto il resto faceva finire l'incontro in una sborrata sul suo viso. Suonai, entrai e fù tutto da copione, solo che ci fù una sorpresa, insieme a lei c'èra una sua amica che mi fece compagnia nei supplizi. Se qualche amichetta romana ospitale mi vuol provare mi scriva, sono a sua disposizione in ore liete pomeridiane di vero sesso non mercenario.

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