LA CUGINA MAIALINA - secondo tempo - Imperia Trasgressiva

LA CUGINA MAIALINA - secondo tempo - Imperia Trasgressiva

LA CUGINA MAIALINA - secondo tempo

Con malizia, ha appena accennato un pompino, ma poi si è subito interrotta e ha tolto il lenzuolo. Si è messa a gambe divaricate e ha trascinato la mia testa contro la sua figa. Era rasata, con piccole labbra grandi e grandi labbra grandissime. Le ho aperte e ho visto un clitoride extra-large, rosso e caldo come uno spaventoso cazzettino, che faceva da sentinella all'ingresso principale. Ero intimidito da questa figa così grande, era un lavoro (s)porco, ma qualcuno lo doveva pur fare... Così ho preso la mira, ho chiuso gli occhi, e ho inizianto a succhiare e leccare. Sembrava che fossi io a fare un pompino a lei!
Ben presto, il mio lavoro ha dato i suoi frutti. Sara sollevava i fianchi, vibrava e sospirava trattenendo la voce, finchè ha emesso un grido strozzato e si è fermata.
Dopo l'orgasmo, qualche istante di riposo. Poi lei mi ha piantato la lingua
fino alle tonsille e, come fosse una ricompensa, si è seduta su di me di spalle, per mostrare il culo perfettamente sodo e rotondo, e le cosce lunghe e levigate. Praticamente si è scopata da sola, infilandosi lentamente la mia cippa di cazzo e bilanciando il suo peso con le mani e le ginocchia. Ammirare il suo corpo nudo che si contorceva su di me era uno spettacolo sublime. Avrei voluto urlare di piacere, ma non potevo.
Sara era molto vacca e resistente. Veniva e ricominciava, ricominciava e veniva. Soffocava i gemiti, ma i suoi saliscendi diventavano sempre più violenti. Vedevo il mio cazzo entrare e uscire sempre più in fretta, unto e bisunto di olio di figa che gocciolava sui coglioni.
Alla fine, ho sgonfiato il canotto scaricando una sborrata pazzesca. Lei si è stesa vicino a me, tamponandosi la figa con le mie mutande. Parlavamo sottovoce, ansimando.
- Brava... e adesso come ci vado in camera da letto?
- Uuuh, quante storie... non ti è piaciuto?
- Sì, ma se lo viene a sapere Vale...
- Dài, dopo vado in bagno e le butto nel cesto della roba sporca...
- Ma sei fuori? E se le trova lei?
- Allora le pulisco col sapone, nel lavandino, le nascondo nel mio trolley e te le ridò la prossima volta, ok?
- Ok... ma ci sarà una prossima volta?
- Certo che ci sarà...
Mi sarebbe piaciuto passare con lei tutta la notte, ma la mia compagna poteva sorprenderci da un momento all'altro.
Sara è rimasta con noi una settimana, ma purtroppo non c'è stata una seconda volta. Chissà perchè, nelle notti successive, Valeria ha insistito perchè dormisse in camera nostra, nel lettone, insieme a lei. Mentre io ho dovuto dormire per 6 notti sul divano-letto.
Comunque, le mie mutande non le ho più riviste.

FINE

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07/04/2017 12:36

Mirko

Grazie per farmi ridere!!

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