• Pubblicata il
  • Autore: Novellino
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In garage - Imperia Trasgressiva

Esco dalla stazione della metropolitana e vedo la sua macchina… è già arrivato. Mi avvicino, mi vede, ci sorridiamo… salgo e lo saluto mettendo la cintura mentre lui riparte. Destinazione: garage. Alla fine ho infatti accettato la sua proposta… adesso sono perfino curioso di provare. Frasi di circostanza, un velo di tensione, forse imbarazzo… ma in meno di cinque minuti siamo davanti ad un cancello telecomandato. Tutt’intorno solo eleganti palazzine residenziali. Entriamo.

Un lungo corridoio fiancheggiato dai box. Luce dall’alto, feritoie che danno su verticali di balconi e finestre, silenzio. Procediamo lentamente fino ad un certo punto, poi lui ferma la macchina, “Resta seduto” mi dice, scende ed alza una saracinesca; risale, entra con l’auto nel box, spegne il motore, mi chiede di nuovo di restare dove sono e va a chiudere. Rumore, cigolio… buio. Solo la luce di cortesia, accesa perché lo sportello è aperto. Lui rientra, chiude, la luce si attenua e poi si spegne lentamente mentre ci scambiamo un fugace sorriso… Buio di nuovo. E’ nel buio che finalmente mi abbraccia e mi bacia, schiudendomi delicatamente le labbra con la lingua mentre io un po’ per volta apro la bocca e mi lascio baciare come vuole lui.

Il bacio è lungo, languido, profondo, eccitante; potrebbe essere quello di una donna ma le mani che si muovono sono le sue ed accarezzano me senza fretta, sfiorandomi la schiena ed insinuandosi tra abiti e pelle… mi tocca con una lentezza particolare, dolcemente, senza mai togliermi la lingua dal palato e soffermandosi con evidente piacere sulle zone più toniche del mio corpo. Io intanto mi lascio baciare e mi godo le sue carezze, cercando di assecondare i suoi discretissimi tentativi di toccarmi anche il sesso e il sedere, e finalmente sento la sua mano aprirsi sul mio ventre, saggiare con gusto gli addominali e risalire fino ai capezzoli, intorno ad uno dei quali improvvisamente le sue dita si stringono con forza, strappandomi un gemito di piacere e di assoluta sottomissione. Sento anche le sue unghie conficcarsi nella carne e gemo ancora, contorcendomi ma senza divincolarmi… lui allora allenta per un attimo la stretta, ma subito riprende a stringere, mettendomi in bocca di nuovo la lingua.

Il suo sesso già eretto, gonfio e caldo sotto la stoffa tesa dei pantaloni, reclama l’assoluta necessità di un contatto fisico. Lo tocco, e mentre le nostre lingue continuano a cercarsi e ad accarezzarsi, lui si slaccia i pantaloni e finalmente me lo fa impugnare... lentamente, inizio a masturbarlo. Il bacio un po’ alla volta finisce. Adesso è lui che è nelle mie mani: geme, si contorce, mi fa capire che la mia carezza gli piace molto e mi lascia fare… io vorrei vederlo, ma è buio, e visto che lui è vestito vorrei anche mettermi nudo per essergli ancora più sottomesso, ma non mi posso spogliare perché sarebbe troppo difficile. Non riesco a staccare la mano... tutto ciò che mi riesce di fare è di avvicinare la testa al suo sesso un po’ alla volta. Ne annuso con piacere l’odore e poi, con la punta della lingua, ne assaggio il gusto sapido e profumato. Lui intanto inarcandosi si cala mutande e pantaloni fino alle caviglie... e appena si libera mi blocca la testa con entrambe le mani e mi penetra in bocca, iniziando finalmente a scoparmi.

Gli piace. Si muove, geme ed affonda con vero gusto mentre io faccio del mio meglio per rendere la cosa piacevole e scivolosa. Resiste due volte ai miei tentativi di muovere la testa, facendomi intendere che preferisce che resti dov’è e com’è, e allora io lo accontento restando immobile nonostante la posizione scomoda. Poco per volta lo sento avvertire l’ebbrezza del possesso, e allora mi lascio andare al piacere di essere posseduto. Lui lo capisce e mi si spinge fino in gola per poi fermarsi, senza mai uscire ed anzi premendomi con forza le mani sulla nuca; oppure provando ad uscire e godendosi il mio tentativo di risucchiarlo indietro; oppure restando immobile, lasciandomi però impercettibilmente muovere la testa di quel poco che basta a mantenerglielo duro. “Sei un tesoro” mi fa, “meglio di mia moglie…. Più docile, più sottomesso e molto più abile… mmmhhhhh….. si vede che ti piace…. oohhh… chissà se ti piace anche lo sperma… adesso te lo faccio sentire… vuoi?” E’ l’attimo più difficile, non so se fidarmi oppure no, ma d’istinto annuisco. “Mmhhhh… bene… vedi però di non sporcarmi la macchina… te la senti?” Annuisco di nuovo. “Bravo… che tesoro che sei… mmmhhhh… dolce… sei pronto?” Non aspetta la mia risposta, mi blocca la testa, dà gli ultimi due colpi con maggior foga e mentre lo sento sospirare e gridare il suo primo schizzo mi dilaga in bocca ed in gola, inebriandomi di aroma e di sapore. Aprendo la bocca adesso sporcherei tutto, e allora mi sforzo di tenerla ben chiusa, sigillando le labbra intorno alla radice del suo sesso mentre il dotto seminale gli si gonfia ritmicamente… devo anche fare attenzione ai denti… è difficile, ma è il momento più bello di tutti: sento il piacere di essergli schiavo e allo stesso tempo quello di averlo indotto a darmi il massimo, e sento imperiosamente di volerlo anche nel culo… questo mi consente di farmi coraggio fino ad ingoiare il suo seme, e poi di ripulirgli delicatamente il sesso, succhiandolo con un certo vigore. Ora finalmente posso riaprire la bocca, felice che il buio nasconda le nostre espressioni. Sono un po’ disgustato dal suo sapore pungente e appiccicoso… ma lui ansima… è felice!

“Fantastico..” mi dice, “..la prossima volta ti scopo davvero… te lo sei meritato!” Deglutisco ancora… “Certo… decidi tu quando e dove!”

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26/01/2006 13:47

goega

novellino di dove sei?? magari fossi di roma

20/10/2005 20:24

Fucker

mi piacerebbe veramente incontrarti a tu per tu, ti passerebbe subito la voglia di dire cazzate, frocetto insulso.

20/10/2005 09:00

sandy

Cattivone....di la verità che sei un pò ricchione....la prossima volta che ti fai una sega (sempre che ti si drizzi) prova a pensare ad un bel cazzo su x il tuo culo....oppure a quell frocio del tuo babbo....deve essere proprio carino messo alla pecora....mi raccomando fammi sapere, ciao mezza figa.

16/10/2005 12:17

Fucker

sandy, fatal basar da cl'a putana ad' to madar, brut fnoc!

15/10/2005 22:54

sandy

Fucker......basam al cul!!!!

13/10/2005 17:33

Fucker

gli stessi due froci... che pena!

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