• Pubblicata il
  • Autore: Valerio
  • Pubblicata il
  • Autore: Valerio

Il vizietto della signora Ada (1^ Parte) - Imperia Trasgressiva


IL VIZIETTO DELLA SIGNORA ADA (1^ PARTE)

Per ragioni soprattutto di spazio ho deciso di pubblicare la mia storia divisa in più parti. Spero non vi dispiaccia, e che crediate a ciò che vi
scrivo; i nomi, a parte quello della protagonista, sono di fantasia. Buona divertimento.

Sono un ragazzo di 26 anni, e quella che sto per raccontarvi è una cosa che mi è successa più o meno all'età di quindici, quando ero
nel pieno dello sviluppo delle mie voglie sessuali. Allora, solevo passare parecchio tempo con un mio cugino che viveva pochi metri
lontano da casa mia, e con il quale per ragioni legate soprattutto al fatto di avere più o meno la stessa età e per comunanza di carattere mi trovavo
particolarmente bene. Noi abitiamo in campagna in una zona dove oltre alle nostre abitazioni c'e soltanto una piccola azienda di pochi operai,
(un capannone) e altre due abitazioni di cui una di modeste dimensioni. Nell'altra viveva (e vive tuttora) la signora Ada (che noi chiamavamo zia)
con il marito e con le due figlie; Maria di sedici anni, ed Eleonora di diciotto.
Quando noi eravamo più piccoli le due figlie di Ada venivano spesso a casa di mio cugino e quindi capitava spesso di giocare con loro, ma con il
passare degli anni loro si sono un po' allontanate per motivi vari (lo studio, poi il lavoro, i ragazzi, ecc...), e così ci vedevamo sempre meno,
con mooolto dispiacere da parte nostra, perché crescendo si erano fatte proprio due belle ragazze; entrambe bionde e carinissime, con un fisico
perfetto, molto simpatiche e di compagnia.
Un giorno d'estate io e mio cugino (assieme a sua madre, mia zia), ci recammo a casa della signora Ada perché dovevamo dare loro una mano
a preparare delle conserve di pomodori. C'erano anche le due figlie bonazze bionde. Ad un certo punto della lavorazione, si rese necessario
un altro fusto di ferro, e io fui incaricato di andare a prenderlo in un magazzino (una vecchia stalla in disuso da tempo) assieme a Maria.
Dopo aver trovato questo fusto, ci fermammo un attimo a riposare seduti su quello che una volta era il serbatoio di qualche cosa, forse un trattore
e aspettammo un po' prima di tornare dagli altri. Fu allora che Maria mi disse di avere due sigarette rubate al padre e voleva fumarle
Dapprima esitai per paura di essere scoperto dagli adulti, ma poi accettai e ci accendemmo la sigaretta a turno. Prima io e poi lei.
Mentre Maria fumava, io la guardavo intensamente, soprattutto le sue gambe e il suo decolté bello in vista a causa dell'abbigliamento estivo,
il tutto bello abbronzato per via del sole cocente! Eh si, era un bel bocconcino Maria. Quando ebbe finito di fumare, prima di tornarcene verso
il portico dove stavamo lavorando, lei mi disse: "...aspetta, prima di tornare devo fare pipì... !!!" Così mi chiese di allontanarmi in modo
che non potessi vederla. Lei rimase nel punto in cui avevamo fumato, (cioè appoggiata alla parete della stalla) ed io passai dall'altra parte della
parete dentro la stalla stessa. Da li, grazie ad una fessura fra le assi di legno, riuscii a vederla.
Si guardò intorno, poi sollevò la gonna ed abbassò le mutandine bianche candide, mettendo a nudo la sua fichetta nera. Dato che l'erba secca
era alta più di venti centimetri e piuttosto "pungente" non poté accovacciarsi come fanno di solito le ragazze, così si piegò soltanto leggermente
sulle gambe e divaricate le gambe cominciò a pisciare. La vedevo chiaramente, e chiaramente vedevo il fiume di pipì che le sgorgava
dalla sua passera. Mi eccitai, tanto che il cazzo mi venne duro e dovetti lottare per non far vedere la mia vistosa erezione al di sotto dei
pantaloncini.
Quando ebbe finito di urinare, si ricompose, e prima che si muovesse mi mossi anch'io e mi feci trovare di fronte l'ingresso della stalla, lontano
dal punto da dove l'avevo "spiata"! Rifacemmo la strada a ritroso e giungemmo dove erano gli altri, sicché la signora Ada ci disse:
"C'è voluto tutto questo tempo per un fusto... ?!!" Noi non rispondemmo, anche perché non avevamo neanche avuto la furbizia di inventarci
una scusa che giustificasse il troppo tempo impiegato. La cosa sembrò finire li.
A pranzo ci trattenemmo a casa di Ada, e non potei fare a meno di raccontare a mio cugino quanto fosse accaduto in mattinata con Maria dietro
la stalla. Andammo dietro casa, in un punto dove credevamo che nessuno potesse sentirci, (credevamo...) senza renderci conto di trovarci proprio
sotto la finestra del bagno di casa di Ada! Raccontai tutto a mio cugino, senza nascondere nessun particolare; gli dissi persino che mi ero eccitato
al punto da dover correre a farmi una sega!
Solo quando ebbi finito il racconto sentimmo lo sciacquone del bagno e spaventati cominciammo a pensare che qualcuno avesse udito tutto!!!
Sperai di no, ma mi si mise addosso una certa fifa, perché nel racconto non mi ero risparmiato volgarità del tipo: " ...Maria s'è messa a pisciare
come una troia... ", oppure " ...avrei voluto prenderla e scoparla lì dov'era... ", o anche " ...mi sarebbe piaciuto affogare il mio cazzo fra quelle
tettone dure... "e altre frasi del genere. Ma la giornata si concluse tranquilla senza che nessuno mi facesse notare niente di quell'episodio,
e nel tardo pomeriggio salutammo tutti rincasando e rimanendo d’accordo sul tornare a cena dalla signora Ada la sera dopo.
La sera in questione arrivammo tutti, e c'erano anche mio zio (il papà di mio cugino), il signor Sesto, marito della signora Ada,
e un'altra decina di persone che per la maggior parte non avevo mai nemmeno visto. Era una magnifica serata estiva, nella tranquillità della
campagna e all'insegna del buon umore. La tavola per la cena era apparecchiata all'aperto sotto il portico, e il pasto fu ottimo e leggero.
Ma ecco che all'improvviso accadde qualcosa che non avevo calcolato, o meglio, sottovalutato! La gente chiacchierava e rideva; mia zia e altre
donne tagliavano l'anguria, gli uomini parlavano di lavoro, caccia, coltivazione... e mio cugino giocava a carte con Maria, Eleonora e altri tipi.
Ad un certo punto la signora Ada mi si avvicina dice: "Vieni a darmi una mano a prendere un'altra anguria e altre posate in casa!" Non sembrava
una domanda; era un ordine! "Va bene... " le risposi. Entrammo i casa, ma stranamente Ada mi chiese di salire su al piano superiore, sempre con il
solito tono d'autorità che, fra l'altro, l'aveva sempre caratterizzata! Salii e giunto su le chiesi perché eravamo saliti, e lei mi rispose che l'anguria
era al fresco nella vasca da bagno. Improvvisamente mi venne in mente quello che era successo il giorno prima con sua figlia Maria, ed ebbi paura!
In pochi istanti immaginai cosa stava per accadermi; la signora Ada che mi dice che sa tutto e che ha intenzione di spifferare la storia ai miei zii,
genitori, conoscenti e chi più ne ha più ne metta!
Ero fottuto!!!
Entro in bagno, e dietro di me la signora Ada che si chiude la porta dietro e gira la chiave. Ho sempre più paura! Non vedo l'anguria nella vasca;
oddio, quello che pensavo si trasforma in realtà...! Guardo lei, è lì davanti la porta, con lo sguardo severo dietro gli occhiali da vista. Ha da poco
compiuto 44 anni, (ci ha invitato alla festa per il suo compleanno)...; le braccia conserte. Indossa uno di quegli orrendi vestaglioni con le bretelle
da casalinga, chiusi sul davanti da bottoni e dalle fantasie più strane che possano esistere! Sotto le bretelle della vestaglia si vedono quelle bianche
del reggiseno. Ai piedi, delle ciabatte sempre da casa con fibbia di cuoio.
"Allora.. ?!!" ...esordisce. "Allora che...?" domando io. "Ti sei messo anche a fare la spia adesso?!!" "CAZZO!!!" Era lei che ci aveva sentito dal
bagno il giorno addietro. Divento rosso, comincio a balbettare, non so come tirarmi fuori da quella situazione... La faccia della signora Ada è
sempre più incazzata; comincia a gesticolare con le mani, dicendomi che queste cose la fanno arrabbiare terribilmente (e si vedeva), che ero non
solo un maiale spione, ma anche un deficiente, segarolo, immaturo... insomma aveva ascoltato quanto avevo detto a mio cugino proprio in tutto e
per tutto. in tre secondi mi ha fatto capire che stavo per essere sputtanato perché; avevo fumato, e per di più di nascosto, avevo spiato una persona
in un momento molto intimo, e per di più sua figlia, avevo usato un linguaggio così irrispettoso nel descriverla, e il tutto fatto nella casa di gente
che mi ha ospitato e mi ha sempre ritenuto un bravo ragazzo. Eh si, ero proprio messo a terra, non dissi una parola per replicare, per difendermi;
quella stronzona aveva ragione. Questo è quello che immaginavo sarebbe successo; ciò che non avrei mai neanche pensato lontanamente è quello
che invece successe poi!
Dopo un minuto di silenzio e uno scambio di sguardi (duro il suo, da cane bastonato il mio), la signora Ada mi dice: "Adesso se vuoi che non
lo racconti a nessuno devi pagarla! Spogliati nudo!!!" Mentre cercavo di capire se avevo compreso bene ciò che mi aveva appena ordinato,
mi ripete con maggior durezza: "Ho detto spogliati!!!" Allora ho cominciato a togliermi le scarpe, le calze, poi la t-shirt estiva e i calzoncini,
e sono rimasto in boxer.
Ada mi guarda e mi chiede di togliermi le mutande. Altri tentennamenti, ma alla fine l'ho fatto e sono rimasto completamente nudo davanti a
quella signora d quasi cinquant'anni. "Siediti sulla tazza!" (del water). Mi seggo. Poi mi si avvicina e mi guarda dall'alto verso il basso e viceversa,
e fa: "Mhh, sei fatto bene, proprio bene; complimenti" "E quel coso moscio li, cos'è?" Il mio cazzo si vergognava più di me! "Hai detto che ti si
era fatto duro e dritto mentre spiavi mia figlia, vero?!!" E comincia a sbottonarsi il vestaglione... Apre i primi bottoni dal basso... non capisco!
Il vestito rimane accostato anche una volta sbottonato, ma poi, una volta sganciati tutti i bottoni, la fa cascare per terra e mi rimane davanti solo in
reggiseno e mutande bianchi, e con le ciabatte. Ingoio un po' di saliva; che intenzioni ha?! Ha le cosce con un po' di cellulite, la pancetta e i
fianchi poco più ampi del normale. Mai vista una donna di quell'età nuda o quasi. S’infila i due pollici ai lati delle mutande, e mentre le
fa scivolare in terra mi dice: "Ti sei eccitato a vedere Maria che pisciava?!!" Ero esterrefatto, non riuscivo a parlare. Ormai le mutande non
c'erano più, e fra le gambe della signora Ada si vedeva solo il triangolo di peli neri e folti della sua figa matura. "Rispondimi!!!", mi fa.
"I...I...Io... " balbetto... "Tu cosa?!! Si o no... ?!!!" insiste. E si fa più avanti. "S...Si, si ...!" ammetto sconfitto. Bene, bravo, allora vediamo che fai
adesso... e detto ciò mi spinge con una mano verso la spalliera della tazza e mi si posiziona sopra a gambe larghe. Poi si piega leggermente sulle
gambe, e poggiando le mani sulle ginocchia mi dice: "Non fai più il galletto adesso?" Contemporaneamente comincia a pisciarmi addosso,
sul cazzo e sulla pancia, fissandomi negli occhi...

...CONTINUA...

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
27/08/2010 23:10

antonio

mi e piaciuto

26/09/2005 16:27

tofuaz

Mi piace scherzare con la gente e la gente scherzare con me! Adoro i pandorini, ma quelli di una volta al supermercato non si trovano più! Ciao e speriamo prima o poi che qualche zoccola racconta storie, risponda ad un mio annuncio. Ciao

22/09/2005 17:34

pando

bella questo....tofuaz...ricordati che i pandorini sono unici...vanno di moda una volta all anno....ciaoooo

20/09/2005 16:10

tofuaz

MEGLIO UN BUONDI' CHE UN PANDORINO!

20/09/2005 13:25

pando

ciao sara mi fai masturbare anche me....vorrei propio vederti quando ti tocchi patatina e seniii....se vuoi contattami a pandorino76@virgilio.it ciao

19/09/2005 10:52

tofuaz

io adoro il sesso in tutti i modi anche con un bel trans, ma MAI asrò passivo! E sul fatto di far sbrodolare o meno, provatemi...

19/09/2005 10:38

alfio

troppa gente vuole farti sbrodolare. Ma sarà poi vero? visto ke la maggior parte adora i trans???????

19/09/2005 09:58

tofuaz

ciao paolina scrivimi e lasciami il tuo cell. ti farò sbrodolare nellotofo@yahoo.it ciao

18/09/2005 21:19

serjos

ciao paolina scrivimi e comunicami la tua e-mail che ti faccio eccitare io. serjos@excite.it

18/09/2005 15:44

Paolina

waw. molto eccitante. non vedo l'ora di leggere il seguito.

17/09/2005 15:32

spinoso

ciao luana di dove sei, mi sa che il tuo commento ha svegliato un pò troppa gente, la penso come luxor

16/09/2005 18:29

hotandsexy

si si luana chiama anche me...ahahahahahaha

16/09/2005 16:43

moderno

luana chiamami aspetto tua mail XXXXXXXX XXXXXXXXXXXXXX

16/09/2005 15:51

luana la prima

ovviamente il cell. è di qualcuno che ha usato il mio nome

16/09/2005 07:43

alfio

Luana e dai così spudoratamente il tuo n. di cell in chiaro a tutti così nn vale poi tutti ne approfittano e dobbiamo fare gli straordinari ? ciao

16/09/2005 01:12

simone

luana anch'io ti sditalinerei e quando godi leccherei tutto ci stai

16/09/2005 00:19

luxor

si continua.....avevi finito la fantasia???il fatto è che quelli che scrivono qua,sn tutti degli sfigati che la figa la vedono solo con il cannocchiale!!!!

15/09/2005 23:06

tofuaz

Ciao sara, mi fai vedere come ti masturbi ?

15/09/2005 21:42

sara

Anke io venivo spiata e quando l'ho capita mi toccavo la patatina e il seno si masturbava all'impazzata il mio amico

15/09/2005 18:21

tofuaz

Luana, se vuoi ti sditalino io fino a farti sbrodolare

15/09/2005 17:48

alfio

spero ke dopo la pisciata ti abbia scopato e ti abbia fatto scopare le 2 figlie troie? Xluana se vuoi vengo io a sditalinarti se ti stanki?

15/09/2005 17:23

luana

e la continuazione? in quante puntate devo sditalinarmi?

15/09/2005 12:35

xxx-veneto

Ma pensa... che schifo, la troiona...

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati