• Pubblicata il 24/01/2004
• Autore: CECI76

Il gelato a banana - Imperia Trasgressiva

Salve mi chiamo Cecilia e ho 28 anni e lavoro x una società di elettronica e spesso vado in giro x l’Italia e a volte mi fermo alcune settimane nei luoghi dove vado e proprio durante uno dei miei viaggi di lavoro mi è accaduto una cosa molto piccante che vado subito a raccontarvi: a giugno scorso dovetti spostarmi x un paio di settimane e in quel periodo fu un vero toccasana andare fuori perché mi ero da poco lasciata col mio ex al quale tenevo tanto. Durante il mio viaggio conobbi Costanzo un uomo molto + grande di me che era il mio collaboratore di lavoro durante la mia permanenza nel posto dove ero andata. Lui è sposato ed è molto affascinante e durante la prima settimana mi immersi nel mio lavoro senza farmi prendere dalle emozioni, ma durante la seconda e ultima settimana e con precisione durante un pomeriggio afoso lui mi invitò a prendere qualcosa di fresco al bar, non era certo la prima volta che mi invitava al bar, ma lessi nei suoi occhi che c’era qualcosa di strano, o meglio, capii che lui era eccitato da me e probabilmente voleva cogliere l’occasione x provarci. Cmq al bar Costanzo prese una bibita fresca, mentre io, anche x stuzzicare un po’ la sua fantasia presi un gelato a gusto di banana con panna sopra, quando il cameriere portò ciò che avevamo ordinato Costanzo disse:-Prendere un gelato come il tuo fa un po’ doppio senso-, io feci un sorriso e dissi:-Che ci vuoi fare a me piacciono le banane-, e iniziammo a scherzare un po’ su questa cosa, terminato il nostro break tornammo in ufficio x terminare il lavoro e quando si fecero le 19 rimanemmo soli in ufficio e in 15gg era la prima volta che accadeva, l’ufficio aveva un piccolo divanetto dove eravamo seduti tutti e 2 a vedere alcune cartelle, quando ad un certo punto Costanzo iniziò a guardarmi negli occhi e poco dopo iniziammo a baciarci, e iniziai a sentire le sue mani vagare sul mio corpo e iniziammo a spogliarci, ma prima che lo facessi completamente gli chiesi se aveva un profilattico altrimenti non gli avrei fatto fare niente, lui non se lo fece dire 2 volte e tirò fuori il guanto che se lo infilò e iniziò a penetrarmi sul divanetto facendomi gemere tremendamente, poi si sedette sul divanetto ed io mi misi sopra di lui e mentre scopavo lui leccava le tette, poi mi disse con tono imperativo:- Voglio il tuo culo -. Pur avendo già avuto rapporti anali non volevo darglielo, ma lui iniziò ad insistere, si alzò in piedi e mi fece mettere a pecorina facendomi appoggiare al divanetto, mentre io cercavo di rifiutarmi, ma lui con tono duro disse:- Dai puttana prendilo e fammi sentire come godi – e in un sol colpo mi infilò il suo cazzo duro in culo, in quell’istante diedi un gemito di dolore misto a piacere, mentre lui mi sbatteva a tutta forza e in quella posizione ogni tanto si alternava con la fica, sperando che venisse quanto prima, perché mi stava facendo stancare, ero già venuta almeno 4 volte e avrei voluto fermarmi, poi tirò fuori il cazzo e si sedette, mi girai verso di lui e dissi:- Finalmente sei venuto!!! Sono sfinita -, ma lui disse:- Io ancora non sono venuto il gioco è quasi finito manca una cosa -, si tolse il preserva e mi ordinò di succhiarglielo, io dissi:- Questo no, mi fa schifo succhiarti col sapore di plastica del profilattico -, ma lui non ci pensò su 2 volte che mi prese la testa con forza e mi fece imboccare il suo cazzo dicendo:- Dai non fare storie succhia e ingoia!!! Zoccola!!! – e così dovetti succhiargli il pisello fino a quando il caldo sperma uscì e mi inondò la faccia e la bocca ingoiando parte di esso. Anche se le ultime 2 cose le ho fatte un po’ a malavoglia quello che mi è successo non mi è dispiaciuto e ogni tanto con la scusa del lavoro torno da Costanzo a farmi scopare perché è ciò che desidero dalla vita, solo scopare e divertirmi senza legami con nessuno.

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