• Pubblicata il
  • Autore: Ivano detto lam
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Ieri sera - Imperia Trasgressiva

avevo finito di lavorare ed avevo sete, visto un chiosco in melchiorre gioia, mi sono avicinato e ho comandato una birra, vicino a me c'erano due persone, uno un ragazzo moro, tratti sudamericani, non alto e leggermente sovrappeso, aveva pero' uno sguardo bellissimo, molto dolce, l'altra era un trans moro, tracagnotta con 2 bei seni, finita la birra mi chiedono l'indirizzo di una via, io una volta letto l'indirizzo gli dico che è molto lontano, poveretti sono molto dispiaciuti, mi offro cosi' di portarli io, accettano con molto calore, lui mi manda degli sguardi malandrini, partiamo e mi dicono che gli aspetta una loro amica trans che gli avrebbe ospitati per una settimana, cosi' gli dico che in questa settimana possono anche visitare milano, il ragazzo seduto davanti,mi si avvicina e mi mette il suo braccio sopra la mia spalla, mi sorride ed io comincio a scaldarmi, i suoi occhi leggermente velati di malinconia sono bellissimi ed io riumango un po' stregato, mi sorride e rispondo al sorriso, poi mi mette una mano sulla gamba e comincia palparmi, su e giu, si avvicina allo spacco e nota un gonfiore e capisce la mia eccitazione, allora mi bacia prima timidamente, poi sempre piu' calorosamente e in uno di questi baci mi mette la sua lingua calda e saettante nella mia bocca, io felice rispondo alle sue avances, intanto la trans mi bacia il collo, e con la mano mi stuzzica i capezzoli, finalmente siamo arrivati, ma loro si offrono di farmi salire e presentarmi la loro amica, dimenticavo il ragazzo si chiama pedro ed il trans romina.saliamo e nell'ascensore pedro che si è messo dietro a me, mi fa sentire la durezza del suo cazzo vicino ai pantaloni miei.suoniamo e ci viene ad aprire una creatura celestiale, stupenda, dagli occhi verdi, capelli biondi due seni fantastici in un corpo perfetto, pedro mi presenta come il loro amico che li portati a destinazione ma laura , la padrona di casa mi guarda intensamente, mi fissa ed io imbarazzato chiedo se c'è qualche problema, luana allora mi chiede se non la conosco ed al mio diniego mi racconta quandoci siamo conosciuti:"Ivano ti ricordi una diecina di anni fa in quella festa, abbiamo ballato sempre assieme, perchè tu mi piacevi e non volevo dividerti con altri, ero vestita con un completo leopardato ed alla dine, siccome non ti partiva la macchina, ti ho ospitato ed hai dormito con me nel mio letto"
"e' vero ora ricordo, che bella sei diventata, mi ricordo che alla mattina ti feci anche un pompino e tu mi sborrasti in bocca"
"bravom ti ricordi, ed hai pre ingoiato tutto, che bello ritrovarci"
pedro e romina erano rimasti in disparte zitti ed alla fine pure loro si rallegrarono, pedromi guardo'compiaciuto ed entrammo in casa.
romina intanto era gi' andata in bagno, pedro era dietro a me per farmi sentire la sua eccitazione e vedevo che anche laura era eccitata, pedro mi abbasso' i pantaloni e vide che portavo mutandine da donna ed un paio di calze autoreggenti a rete, mi abbasso' subito, la sua eccitazione era al limite e con un colpo secco mi violo', ma cosi' abbassato ero anche a livello dell'uccello di laura, lo presi inbocca ed iniziai con il trattamento, lo leccai per lungo tempo, poi lo ciucciavo ed infine iniziai col pompino, intanto pedro mi stava trapanando il culo, con colpi violenti e precisi entrava fino in fondo al mio culo, quanto mi piace questa situazione, è il mio sogno spompinare ed essere inculato, starei giorni interi, ma il mio culo e la mia bocca capiromo che era finito tutto, perchè furono riempiti di sborra, bevvi tutto e tenetti tutto lo sperma nel culo, intanto era arrivata marina, che vista la scena capi' e si mise subito dietro a me per incularmi, lei aveva un uccello veramente grosso, ma il mio culo ormai era lubrificato ed entro', mi entro' con violenza, con rabbia era stata esclusa dai giochi ed ora si voleva vendicare, ma ero tutto per lei, gioivo della sua foga, nell'incularmi metteva tutto il suo ardore, tutta la sua carica, intanto mi diceva che ero un porco, una troia, una puttana, ero la sua puttana, voleva e mi diceva che dovevo diventare tutta sua, e che si era innamorata di me appena mi aveva visto, era una furia ed io la assecondavo rispondendo, ma anche lei venne nel mio culo, ora li avevo serviti tutti, solo luana non mi aveva scopato, ma mi ha inondato la bocca del suo sperma.luana alla fine mi si avvicina e mi propone se voglio di passare con loro questa settimana, e penso che una casa vale l'altra, accetto e me li trovo tutti addosso, ma io metto una condizione, quale?voglio essere vestito anchio da donna ed essere trattato da donna, il mio nome sara' luisa. e cosi' fu una settimana dove potei finalmente essere me stesso.

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11/12/2004 11:02

gianluca

caro ivano semini di giorno e cogli di notte wow che fortuna

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