I miei incontri a Reggio Emilia . parte quattro. - Imperia Trasgressiva

I miei incontri a Reggio Emilia . parte quattro. - Imperia Trasgressiva

Questa è la quarta parte della storia.
Perdonatemi se le suddivido, ma il mio uomo mio mairto in questo momento è fuori casa e io mi ritrovo tutta sola a scrivere di getto.
Grazie a questo spazio in cui mi sono perduta a leggere storie di sesso e di incontri con tran o trav e mistress e uomo e donna e coppie e scambisti e masturbazione, mi sono ritrovata a dire la mia per questanto riguard iemiei incontra trasgressivi.
Quando mi disse che la sua fidanzata, mia attuale amica che non scoprì nulla, non faceva i pompini, gli feci un paio di domande.
"Ti fai le seghe?"
"Sempre".
"Non ti fa mai i pompini davvero?"
"Certo, ogni tanto li fa ma non le piacciono e quindi non si impegna e io mi ritrovo a sognare e masturbarmi immaginando altre che me li fanno."
"Hai mai pensato a me?"
"......si".
"Beh, tra posco mi dirai se è meglio il sogno o la realktà".
Presi il csuo cazzo in una mano...era enorme.
In un attimo mi fiondai con il viso sulle palle e mi appoggiai tutta l'asta sul viso...non avevo mai visto un cazzo così grosso.
Presi a succhiargli i testicoli e afar scorrere la lingua su tutto lo scroto ...mentre lo facevo il suo cazzo duro pulsava nella mia mano che lo teneva stretto .
Passai subito a leccre per bene l'asta, insalivandolo, per poi soffrmarmi sul filetto e mentre lo osservavo mi sbattevo la sua cappella sulla mia lingua.
Mi guardava in evidente statadi eccitazione.
Fu in quel pomento che feci l'unica cosa che rimaneva da fare.
Mi avvicinai spalancando la bocca il più possibile e facendolo scivolare al suo interno.
Mentra tornavo su la richiudevo pompandolo e segandolo con una mano.
In quel preciso momento cominciò a godere come una matto e io ci presi un sacco gusto.
Con una mano gli massaggiavo i testicoli pienie con l'altra continuavo a fargli una sega, accompagnando il movimento al pomparglielo per bene.
Sentii una sua mano posarsi sulla mia testa e spingermi a fondo ad ogni movimento.
Mi lasciai andare alla sua spinta e più affondavo, più sentivo che singeva a fondo.
Mi stava praticamente scopando la gola.
Mi venne in mente una cosa che non avevo mai provato :l'ingioio.
"Hai mai provato l'ingoio?"
"No".
"Bene, nemmeno io".
Continuai a succhiarglielo e in paio di minuti dopo lo sentii comincia a pulsare sempre più frequentemente mentre lui ansimava sempre più forte efinalmente......un ondata di liquindo caldo e dolcino mi invase la bocca e dovetti anche fatica per mandare giù..
Era proprio pieno ma quella sera rimase sempre tra noi.
Ammetto di avergliene fatti qualcuno nelle sere successive, ma poi feci una passio insietro io quando cominciò a dimostrare un vero interessamento nei miei confron ti e dicisi di chiudere subito la cosa per evitare futuri problemi.
Da quel momento in poi decisi che i miei incontri di sesso li avrei avuto con uomini meno timidi e più concreti, senza tanti fronzoli per la testa.
Di certo non si può mettere in discussione un'amicizia per un pompino...

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