• Pubblicata il
  • Autore: Casalinga
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Giornata a tutto sesso - Imperia Trasgressiva

Salve a tutti, mi chiamo Margherita, ho 35 anni, sposata e casalinga. Ho letto un po’ di storie in questo sito e alcune mi sono proprio piaciute anche se credo che siano solo fantasie. A proposito di ciò, oggi sono qui x raccontare anch’io qualcosa, ma si tratta solo di una storia puramente di fantasia. Ma prima di raccontarvela, voglio fare un accenno alla mia vita reale: sono sposata da circa 1 anno con Anselmo (45 anni) e x tutti e 2 è il 2° matrimonio e vivo in una villetta fuori dal centro abitato di un paesino marchigiano. Il mio è fallito dopo 2 anni e senza avere figli (fortunatamente), lui invece è vedovo e con un figlio di 20 anni, Alessandro. Dopo il fallimento del 1° matrimonio avevo perso un po’ della mia verve erotica, ma da quando ho conosciuto il mio 2° marito è ritornata in me l’erotismo + sfrenato, ma la cosa è stata anche aiutata da un piccolo episodio accadutomi a maggio scorso, quando, una mattina, mentre ero sola in casa a rassettare, scopro uno scatolo nell’armadio di Alessandro, nel quale c’erano giornali, dvd e videocassette porno, e da quel giorno, fecì finta di non sapere niente e quando sono sola vado a dare una sbirciatina facendomi prendere dall’eccitazione e masturbandomi a + non posso. Da qui è partita la mia fantasia erotica che come si capisce dal titolo, si tratta di raccontare una giornata ricca di sesso di una casalinga calda ed eccitata (impersonata da me) e che voglio andare a raccontare. Ecco lo svolgimento del racconto.
ORE 06:30
E’ un mattino di venerdì di fine luglio, la sveglia suona, Anselmo si alza x andare al lavoro. Io sono mezza sveglia, indosso un baby-doll trasparente e voglio rimanere ancora un po’ a letto, nel frattempo mio marito è in bagno a fare una doccia, quando esce si avvicina al letto e toglie l’accappatoio, appoggia il cazzo duro sulla mia guancia, e dice:- tesoro svegliati, ho una cosa x te! -, apro gli occhi vedo il cazzo in tiro e dico:- Stamattina ti sei alzato col pensiero fisso!!! -, poi prendo con la mano il fallo, tiro fuori la lingua e inizio a leccare e piano piano inizio a prenderlo completamente in bocca e succhio, nel frattempo mi tolgo il baby-doll rimanendo completamente nuda sul letto. Poi mi alzo e mi siedo mentre Anselmo e in piedi davanti a me, continuo a succhiare e ogni tanto lo passo tra le mie grosse tette (porto una 5°), tutto x circa 10/15min fino all’esplosione di sperma sul mio viso, lo sento colare lungo le guance e il collo e con la lingua che lecco la cappella e risucchio e non voglio lasciarlo, a quel punto Anselmo esausto dice:- Ora basta devo andare a lavorare!!! -, io.- Dai rimani ancora, ho voglia di fare sesso -, lui:- Ho detto no! Magari stasera, quando torno, ti farò divertire -. Sono da poco passate le 07:15 quando Anselmo esce di casa ed io vado a fare una doccia, terminata la stessa con addosso accappatoio e zoccoli vado in cucina a fare colazione.
ORE 08:00
Suona la sveglia di Alessandro e decido di portargli la colazione a letto. Lui è appena sveglio, mi guarda, io intanto mi siedo accanto a lui e accavallando le gambe scopro quella sinistra. Mentre lui fa colazione, gli passo la mano destra tra i capelli e gli dò un bacio sulla fronte, lui mi guarda e dice:- Sei stupenda! Chissà cosa porti sotto quell’accappatoio -, e a quel punto la sua mano sinistra mi accarezza la gamba scoperta, slego leggermente l’accappatoio, mostro le mie tette e dico:- Ti piacciono le donne mature vero? -, poi prendo il vassoio e lo metto su un tavolino, lui indossa solo gli slip e vedo il gonfiore che c’è sotto, li scopro e mi chino x iniziare a succhiare il 2° cazzo della giornata, mentre lui mi tocca i seni penzolanti, e a tratti pongo il cazzo tra le mie tette, poi mi spoglio completamente e ci mettiamo a 69 e sento la sua lingua entrare nella fica, poi mi girò e mi metto a smorza candela e inizio ad andare su e giù, mi sembra di toccare il soffitto, poi mi metto a pecorina e mi penetra dietro, alternandosì con la fica, poi all’improvviso sento che Alessandro tira fuori il cazzo, lo pone tra i glutei, e sento il getto caldo dello sperma inondarmi la schiena e con le mani cerco di prenderne un pò x leccarmi le dita. Rimango sul suo letto mentre lo vedo vestirsi e andare viaquando sono le 09:00 x andare dalla fidanzata al mare e strarci tutto il weekend.
ORE 09:30
Via Anselmo e Alessandro, rimango sola a casa e così vado a farmi un’altra doccia e mi vesto indossando un top molto scollato, un pantaloncino corto aderente e un paio di infradito e inizio a sistemare la casa. Mentre sono sul balcone, arriva Adriano (26 anni), il postino del paese, che vedendomi mi chiama x farmi scendere a firmare un raccomandata, e invece di scendere io, lo invito ad entrare in casa. Noto subito i suoi sguardi allupati, ma faccio finta di niente, lui tira fuori la raccomandata e firmo la ricevuta, poi mi giro lo guardo negli occhi e dico:- Non c’è nient’altro x me? Solo una raccomandata? -, lui mi guarda e dice:- Adesso guardo, ma credo che non c’è nient’altro -, io:- Guarda bene, credo che qualcosa devi averlo portato x me, come un bel pacco -, e gli metto la mano destra sulla patta dei pantaloni, sento il suo cazzo rizzarsi, lui a quel punto capisce e mi mette la mano tra la spalla e il collo e mi indica di inginocchiarmi, io lo faccio volentieri, apro la lampo dei pantaloni e tiro fuori il suo uccello grosso e inizio a pompare e mentre lo faccio lo sento che dice:- Puttana succhia!!! Sei una troia!!! -, e + me ne dice + mi eccito. Poi mi fa alzare e mettere a pecorina, appoggiata al tavolo della cucina, lui mi abbassa il pantalocino e le mutandine e inizia a leccarmi fica e culo, poi lascia cadere a terra i suoi pantaloni e gli slip e inizia a penetrarmi dietro, è una vera goduria, un vero piacere, poi allo stesso modo mi gira e mi fa sedere sul tavolo con le gambe aperte e lui sopra che spinge forte, nel frattempo ho tolto il top mostrando le mie tette che lui palpa mentre mi scopa ed io dico:- Dai scopami, sono la tua zoccola -, poco dopo tira fuori il cazzo dalla fica lo mena un po’ ed espolde il suo carico di liquido seminale caldo sul mio corpo candido, poi scendo dal tavolo e gli feccio un bel risucchio ripulendo x bene la sua canna. Poi lui si riveste e dice:- Ti saluto puttana!!! -, io rispondo:- Quaando hai qualche pacco da consegnare passa da queste parti. Stallone!!! -, e così lui se ne va mentre io devo ritornare sotto la doccia. Fatta la doccia mi rivesto indossando un minitop a fascia, una minigonna e un paio di zoccoli e mi rimetto a rassettare la casa.
ORE 10:45
Ho da poco terminato di lavare a terra quando sento squillare al campanello, mi affaccio dal balcone ed vedo 2 uomini in giacca e cravatta sui 30/35 anni e dico:- Si… Chi cercate? -, uno di loro:- Buongiorno signora, siamo dei rappresentanti della …(e dice il nome di una società di prodotti x la casa), stiamo facendo un giro x presentare i nostri prodotti. Possiamo rubarle qualche minuto? -, io rimango un attimo in silenzio, poi pensando che non ho + niente da fare dico:- Prego accomodatevi –, e apro il cancelletto e la porta di casa. Entrati, si presentanto con i nomi di Sergio e Guido e iniziano a parlare dei loro prodotti e mentre parlano mi accorgo che di continuo si guardano negli occhi e poi guardano me con aria da saltarmi addosso. Durante la loro dimostrazione iniziano ad usare termini attinenti al sesso, nel frattempo offro loro da bere qualcosa di fresco, ma mentre stavo per servire faccio cadere un po’ d’aranciata sui pantaloni di Sergio, io senza pensarci su, prendo uno straccio e istintivamente cerco di pulirlo, lui inizia ad arrossire, e nel toccare non posso fare a meno di mettergli le mani tra le gambe, accorgendomi che è eccitato, tutto mentre lui dice:- Signora non si preoccupi, tanto si asciuga in fretta -, io:- Mi scusi ma non volevo -. Sentendo quel grosso uccello sotto il mio tatto, mi vien voglia di prenderlo così dico:- Ragazzi, sono sicura che oltre a questa roba, avete con voi anche dei bei gelati da leccare, vero? -, i 2 uomini si guardano e sorridono, poi apro la lampo dei pantaloni di Sergio e inizio a succhiare e leccare il suo bel cazzo duro, intanto Guido viene dietro di me, mi abbassa la minigonna e le mutandine e inizia a leccarmi, poco dopo lo sento sbottonare i pantaloni, prende il suo cazzo e inizia prima a infilarlo nella fica e poi nel culo, mentre ero intenta a ciucciare il cazzo di Sergio. Poi mi sdraio sul divano a gambe aperte e Sergio inizia a penetrarmi nella fica, mentre io inizio ciucciare il cazzo di Guido. Per la prima volta faccio un’orgia, è magnifica. Poi Guido si sdraia a terra sul tappeto, mi metto su di lui e mi chino in modo da sbattergli le tette sul viso, in quel momento Sergio si mette sopra di noi e sento il suo cazzo infilarsi nel culo, è incredibile sto soddisfando 2 cazzi con una doppia penetrazione. Infine loro si alzano in piedi, mentre mi inginocchio davanti a loro e succhio e lecco in modo alternato quei 2 grossi falli fino a farli venire completamente in bocca e in faccia ingoiando un po’ di sborra e ripulendo le due aste. I 2 uomini vanno via che sono da poco passate le 11:30. Ritorno ancora una volta a farmi una doccia e quando finisco mi vien voglia di andare a fare un giro al centro commerciale, a 15 minuti d’auto, e penso anche di pranzare fuori, e così indosso un bell’abito corto a monobretella, aperto avanti, e un paio di sandali con la zeppa.
ORE 14:00
Dopo aver fatto un pranzo veloce, girato il centro commerciale, fatta un po’ di spesa, refrigerata bene x via dell’aria condizionata decido di ritornare a casa. Carico le buste della spesa in auto e parto. Durante il tragitto verso casa, ad un certo punto, sento uno strano rumore provenire da una ruota posteriore, accosto e scendo, mi accorgo di aver forato una gomma, io quasi in preda al panico dico:- Nooo! E adesso come faccio? Chi la mai cambiata una gomma? -, così apro la borsetta per prendere il telefonino, ma mi accorgo di averlo dimenticato a casa, la strada a quell’ora non è molto trafficata e mi sono fermata anche in un posto piuttosto pericoloso, con l’auto ferma a metà tra la banchina e la carreggiata, e si tratta pure della gomma che si trova dalla parte della strada, così a questo punto non mi rimane altro che fermare qualcuno. Ma ecco la provvidenza venirmi incontro, si ferma un’auto e dentro ci sono 3 ragazzi che conosco, sono Edoardo, Ignazio e Luca, tutti sui 18/20 anni, amici di Alessandro. Uno dei 3, Edoardo, scende e dice:- Signora che è successo? -, io:- Ho forato una gomma e ho bisogno di una mano -, Edoardo, guardandosi con gli altri 2, dice.- Non si preoccupi, ora ci pensiamo noi, solo che da qui dobbiamo spostarci, dobbiamo metterci in sicurezza per cambiare la gomma -, Edoardo si guarda intorno e continuando dice:- entriamo in quella stradina di campagna, appena trovato un po’ di spazio cambiamo la gomma -, e così Edoardo si mette alla guida della mia auto, mentre gli altri 2 ci precedono a passo lento -. Dopo circa 500mt che abbiamo imboccato la stradina, troviamo un piccolo spiazzo in mezzo alla campagna in un posto dove nessuno può vederci. Scendiamo dalle auto e i 3 ragazzi si mettono subito all’opera, nel frattempo apro uno scatolo con dei gelati a ghiacciolo, fortuna che era l’unica cosa che ho comprato da mettere in frigo, e chiedo se qualcuno ne vuole 1, ma a nessuno va e così mentre loro lavorano io mi godo il ghiacciolo, appoggiata alla fiancata dell’auto. Lecco il gelato in modo davvero provocatorio come se fosse un cazzo, e guardo di continuo l’orologio, poi ad un certo punto inizia anche a tirare una leggera bava di vento che mi fa alzare leggermente l’abito, i 3 ragazzi mi danno degli sguardi a dir poco da maniaci, e guardandosi tra loro. L’orologio segna le 14:35 quando i 3 terminano il cambio di gomma e Ignazio dice:- Ecco, ora è tutto a posto -, io, dando loro dei fazzoletti imbevuti per pulirsi le mani dico:- Grazie ragazzi, non so come potrei esservi riconoscente -, i 3 si avvicinano e Ignazio dice:- Signora, noi sappiamo come può esserci riconoscenti -, nemmeno il tempo di terminae le parole che mi mettono le mani addosso, io tento di divincolarmi e dico:- No ragazzi, ma che fate? Non mi va -, mi fanno inginocchiare tirano fuori i loro cazzi, e me li fanno succhiare con la forza e con Luca che dice:- Prova a leccare questi gelati, vedrai che ti piacciono di più -, e li sento ridere. Sono in preda alle loro grinfie e non posso fare altro che seguire i loro ordini. Poi mi fanno alzare in piedi e mi fanno mettere a pecorina sul cofano dell’auto, mi alzano il vestito e tirano giù gli slip, e a turno mi penetrano con violenza nel culo. Anche se sto subendo uno stupro in piena regola non posso fare a meno di godere e inizio ad ansimare di piacere, poi mi girano e mi mettono sul cofano con le gambe all’aria e ancora una volta a turno mi scopano che è un piacere, poi mi tirano giù dall’auto, mi fanno spogliare nuda e mi fanno srdaiare a pancia in aria, loro si inginocchiano vicino a me e mi impongono di succhaire ancora i loro cazzi e a tratti lo passano tra le tette fino a quando vengono copiosamente sul mio corpo e sulla faccia, facendomi ripulire le rispettive mazze. Quando vanno via guardo l’ora e mi accorgo di essere rimasta sotto loro preda x 1 ora. Dovrei denuciarli, ma in fondo ho goduto e così mi rivesto in fretta e ritorno a casa quando oramai sono le 15:45. Mi spoglio e vado farmi una doccia, e mi rivesto indossando una canotta, un pinocchietto elasticizzato e un paio di infradito e controllo le cose nelle buste della spesa.
ORE 16.15
Il tempo di sistemate le cose, mi siedo sul divano a guardare un po’ di TV, ma ad un certo punto sento un rumore proveniente dalla porta posteriore della casa quella che da sul cortile dove parcheggiamo le auto. Io mi insospettisco, spengo la TV, prendo la paletta di ferro x il camino e mi dirigo verso l’uscita posteriore, sono quasi arrivata alla porta di uscita quando mi si parano davanti 4 uomini alti e grossi di colore che sono venuti x rubare, tutti sembrano molto giovani, non hanno + di 25 anni, dallo spavento faccio cadere a terra la paletta, uno di loro mi afferra x un braccio e dice qualcosa in arabo, io atterrita dico.- Vi prego non fatemi del male, prendete quello che volete, ma lasciatemi in pace -. Non so se capiscono quello che dico. Mi legano e mi imbavagliano, e iniziano a frugare qua e la, ma non sono soddisfatti, uno di loro parla l’italiano mi abbassa il bavaglio e mi chiede:- Dove avere soldi. Tu donna ricca, noi vogliamo soldi -, io con voce tremolante rispondo:- Non abbiamo soldi in casa, solo gli oggetti che vedete -, lui continua:- Noi non volere oggetti, solo soldi -, poi si guarda con gli altri 3 e dice:- Allora se non hai soldi noi andare via, ma prima divertire un po’, vedere come donna italiana fa troia -. Così mi slegano, capendo che volevano il mio corpo, mi fanno spogliare e inginocchiare tra loro, tirano fuori dei cazzi davvero impressionanti, sgrano gli occhi, mai visti di così grossi e penso:- Questi stasera mi faranno camminare storta, mi sfonderanno -, e inizio a succhiare quei cazzi enormi ad 1 ad 1. Da lì è facile capire come iniziano il loro tour sul mio corpo scopandomi in svariati modi riempendomi tutti i buchi mentre loro si prendono gioco di me, apostrofando frasi del tipo:- Tu essere nostra puttana stasera -, oppure :- Tuo marito contento di vedere fica e culo sfondati -. Tutto per circa 1h 30min facendomi bere i loro sperma. Appena lasciano casa, la cosa + giusta sarebbe quella di denunciare il fatto, ma, stentavo a crederci, avevo goduto e ormai quello che è fatto è fatto, intanto squilla il telefono, vado a rispondere con voce fiaca, è mio marito che dice:- Tesoro , è successo qualcosa? come mai hai la voce bassa? -, io subito trovo una scusa:- Niente, è solo che mi ero appisolata un po’ -, lui:- Tesoro senti ho una notizia da darti, stasera vengo a cena verso le 21:00 e porto con me 5 colleghi, mi raccomando prepara qualcuna delle tue specialità, e magari indossa anche qualcosa di carino. Grazie tesoro a + tardi, ciao baci -. Attacco il telefono, vedo l’ora e sono le 18:15, ritorno sotto la doccia, rimango con solo l’accappatoio addosso e inizio a preparare la cena. Alle 20:00 è tutto pronto, e dopo aver sistemato un po’ la casa mi vado a preparare indossando un bell’abito longuette a fascia con spacchi laterali e un paio di sabot aperti con tacco a spillo e attendo l’arrivo degli ospiti seduta sul divano a guardare il telegiornale della sera. Poco dopo le 21:00 arriva mio marito con i suoi colleghi tutti di età compresa tra i 35 e 45 anni. Fatte le dovute presentazioni e non senza qualche complimento da qualcuno di loro a me e mio marito, ci mettiamo a tavola servendo loro. Dopo la giornata che ho passato non ho molta fame, e cmq a tavola si ride, si scherza allegramente e si beve anche, tutto x circa 2 ore.
ORE 23.00
La cena oramai è alla frutta, che non va quasi a nessuno, e siamo tutti un po’ ubriachi. Mio marito ad un certo punto si alza dalla tavola e va in bagno e dice:- Mi raccomando ragazzi, trattatemela bene, io mi assento un po’ -, loro sorridendo:- Non preoccuparti Anselmo, tua moglie è in buone mani -. Appena Anselmo si chiude in bagno, i suoi colleghi mi accerchiano e mi portano in soggiorno, chiedo loro che volessero da me e chiedevo aiuto ad Anselmo, ma senza risposta, poi uno di loro mi fa inginocchiare e dice:- Tuo marito ha perso una scommessa, mettendo in gioco te, ora dovrai soddisfare a tutti noi -, io:- ma che state dicendo? Spero che state scherzando -, e qui entra in scena Anselmo che dice:- E’ tutto vero tesoro, fa come ti dicono, intanto io mi guardo lo spettacolo. Te l’avevo detto che stasera ti avrei fatto divertire. Ricordi? -, e così i suoi colleghi si calano le braghe e mi fanno ciucciare i loro cazzi, mentre mio marito guarda e si masturba, intanto poco alla volta ci spogliamo completamente nudi, e dopo aver preso 4 cazzi neri tutti in una volta, per me era una passeggiata prenderne 5. Rimango loro preda fino alle 3 del mattino, e in tutto questo tempo ho fatto di tutto e mi hanno fatto di tutto, soddisfando con piacere, anche mio marito x la mia performance, che nel frattempo, esausto delle seghe che si è fatto, si è addormentato sul divano, mentre io, dopo la grande abbuffata di falli, rimango a terra sul tappeto, nuda e imbrattata di sperma. Fine della storia. Anche se si è trattata di una storia di pura fantasia, spero che sia piacuta. Ciao a tutti.

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23/10/2004 20:33

Guidonia

Penso che la tua vita sessuale debba essere vuota e di una noia mortale. Mi dispiace per te. Se vuoi un consiglio, datti da fare. SCOPAAAAAAAA!!!!

18/02/2005 17:02

luis

se per caso ti trovi nei pressi del sexy shop la luna fermati ti scoperemo

18/01/2005 19:09

mario

ho il cazzo duro mentre ti penso, giovane casalinga, con addosso l'accappatoio e gli zoccoli - mi piacerebbe tanto vederti

17/01/2006 15:28

alberto mi

sei una casalinga fantastica vorrei conoscerti...contatami

14/12/2005 02:33

sempre io

belle storie davvero belle vorrei anke io poterti leccare sia la fica ke il culo,ma la cosa ke mi piacerebbe di più sono i tuoi piedi e le tue ciabatte con cui mi farei sculacciare da te.Credi ke questo sia possibbile?

14/11/2005 19:29

luca

bravissima!!! sei una vera troia (nela fantasia) ma se vuoi possiamo conoscerci e avverare questi tuoi sogni perversi fammi sapere ciao puttana io sono luca e ho un gran bel cazzo che mi sa tanto che nella tua bocca entrerebbe alla grande

09/11/2005 16:59

marco

sei una porca se ti va contattami

06/09/2012 11:59

antonio

sei una gran porca mi ai fatto diventare il cazzo duro come il ferro contattami troia

03/12/2004 23:46

mario

commento : ho il cazzo duro :-)

03/10/2005 17:41

francesco

bella marchigiana anche io sono marchigiano, mandami una mail a XXXXXXXXXXXXXXXXX poi ci accordiamo ... un bacio

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