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  • Autore: Anonimo
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Dalle suore Orsoline... - Imperia Trasgressiva

Era il mese di Maggio, avevo accompagnato mia moglie con i due bambini in riviera per trascorrere una settimana al mare per vedere se le condizioni di salute di noi tutti migliorassero un poco. Decisi per due week-end consecutivi dove io, però, a causa d’impegni di lavoro dal Lunedì al Venerdì sarei rientrato nella mia città per poi raggiungerli di nuovo. Pernottammo, consigliati da amici, presso una bella pensione gestita dalle Suore Orsoline che nel periodo di Luglio e Agosto diventa una colonia per bambini mentre nel resto dell'anno è una pensione per lo più frequentata da famigliole come la mia. Partimmo di Sabato mattina con l'automobile ed al seguito il carrello porta-moto con la mia motocicletta che mi sarebbe poi servita per rientrare a casa evitando le colonne ai caselli nelle giornate di Domenica che sono molto caotiche. Arrivammo per ora di pranzo giusto per sederci a tavola e quindi optammo per scaricare il tutto dopo. Entrando in sala e guardandomi in giro, notai che la maggior parte delle persone presenti erano di una certa età e c'era solamente una famiglia più o meno come la mia. Io col mio fare un po' da casinista cercai di ravvivare un po' la situazione dicendo battute un po' stupide giusto per far ridere qualcuno ma le suore che erano in sala a dividere il pranzo con noi mi guardarono con fare indisposto. Inoltre devo aver dato un po' fastidio presentandomi con un abbigliamento un po' informale, con pantaloni corti e t-shirt attillata con una scritta che invitava le donzelle a farmi la corte, avendo un bel fisico un po' palestrato. Anche mia moglie ha un bel fisico, soprattutto due belle tette che normalmente sono una 5a ma ora che allatta sono tra la 7a e l'8a, alta 1,75 un po' appesantito per la sua ultima gravidanza ma sicuramente fa la sua bella figura. Noi due assieme facciamo una bella coppia e normalmente ci facciamo del male a vicenda, scherzando naturalmente, nel far notare uno all'altro chi dei due fa girare di più la testa al prossimo. Lei è molto ingenua e mi vuole molto bene ed io ne approfitto; a volte, e calcando la mano, ad esempio gli faccio vedere un biglietto con un numero di telefono, fasullo naturalmente e raramente la faccio piangere ma poi, chiedendo scusa e con una bella scopata si accomoda tutto. Tornando al refettorio, le esterne che si dedicano alla sala ed alla cucina di solito sono tutte un po' datate e da pensione, ma questa volta invece, notai che era presente una ragazza, sui 25 anni, non tanto carina di viso ma con un bel fisico ma soprattutto con un culo da urlo che è la cosa che mi attizza di più in una donna assieme alle tette. Da qui gli apprezzamenti verso di lei indisposero molto mia moglie la quale mi giurò che me l'avrebbe fatta pagare. Infatti, nel pomeriggio durante il riposino dei bambini rifiutò le mie "avances" dicendomi di farmi consolare dalla cameriera ed io la mandai a cagare in modo molto colorito e abbastanza ad alta voce. Uscii dalla stanza e mi recai nella sala della televisione per prendermi qualcosa alla macchinetta distributrice delle bevande calde e manco a farlo apposta incrociai la cameriera che salutandola ci scambiai due parole. Scoprii che si chiama Rosy e che era molto simpatica. Mentre ero intento a guardare la televisione mi passò davanti un bel pezzo di "sticchio" che dapprima non riconobbi, ma poi quando mi salutò, stentai a crederci, era Rosy che, diciamo in borghese, stava uscendo perché aveva finito il turno della mattina ed aveva addosso una gonna corta che faceva intravedere le sue bellissime gambe ed il suo bel culo a mandolino, una felpina leggera e abbastanza attillata che modellava le sue tette neanche troppo piccole e dei bei capelli nero corvino lunghi con la frangia che fino allora erano nascosti dalla cuffietta che era obbligata a portare per servire a tavola. Passandomi davanti mi lanciò uno sguardo da civettuola mangia-uomini, ed io per tutta risposta le feci l'occhiolino. Non riuscii a non seguirla con lo sguardo, mi avvicinai alla finestra per vederla camminare da dietro e lei, che se ne accorse, quando si avvicinò al motorino parcheggiato nel cortile, nel togliere il catenaccio si abbassò volontariamente per farmi vedere la parte bassa delle natiche praticamente scoperte perché sicuramente indossava un tanga, poi portò il motorino sotto la mia finestra, si fermò, e prima di allacciarsi il casco si tirò su la gonna facendomi vedere il tanga ridottissimo. "Guarda, guarda la trioetta, vuole la guerra...e guerra avrà!" Alla sera, mentre si consumava la cena, Rosy era presente per servire sempre in sala e quando mi alzai per recarmi nei locali cucine a farmi dare una bottiglia d'acqua mi si avvicinò e mi chiese: "Allora tua moglie te l'ha data o hai ancora il prurito?" Io gli risposi: "Ancora no, ma la serata è ancora lunga", e lei: "Tu sei alla 12, la mia camera è la 18 in fondo al corridoio, se ti serve qualcosa...?" e se ne andò per la sua strada. Decisamente non potevo farmi scappare quell'occasione ma il problema era quello di sganciare mia moglie. Dopo cena, siamo andati a prendere un gelato e poi rientrammo intorno le 11,30. I bambini ci impiegarono una bella mezz'ora per addormentarsi e poi io senza insistere più di tanto chiedo a mia moglie di farmi due coccole, sperando in un suo rifiuto, e così fu, volle mantenere la sua posizione di donna con le palle ed io che era proprio quello che speravo, le dissi: "OK! Rompicoglioni, vorrà dire che me ne esco a fare un giro e vado in sala giochi a divertirmi" e di tutta risposta ricevetti un "Vaffanculo...ecc." Mi vestii in modo molto sobrio per non destare nell'occhio, facendo finta di niente, nascondendolo, lasciai il cellulare in camera, e uscii senza quasi neanche salutarla. Raggiunsi la porta dell'ascensore che era lì di fronte e lo chiamai, appena si aprirono le porte infilai la mano dentro e schiacciai il tasto per farlo scendere per far sentire il rumore ma poi io mi diressi in fondo al corridoio e non rimasi neanche tanto sorpreso quando cercando di aprire la porta della camera 18 la trovai aperta. Appena entrai senza vedere nessuno perché le luci erano bassissime sentii una voce che mi disse: "Ce ne hai messo di tempo per sganciarla". Girandomi vidi Rosy seduta sul letto vestita solo con una larga t-shirt e un mini slip bianchi, che, sinceramente anche così vestita, mi fece subito arrapare ed io rimasi di stucco immobile davanti a lei. Lei senza perdere tempo si alzò sedendosi ai piedi del letto e mi invitò ad avvicinarmi. L'accontentai ed appena fui vicino a lei, mi fece scendere i pantaloni della tuta, e mentre mi sfilavo la maglietta lei mi abbassò i boxer rimanendo meravigliata del mio coso di tutto rispetto. "E' niente male, ma lo sai usare bene sto coso?" mi chiese ed io, un po' stufo della sua sfacciataggine, le risposi: "Io sì e tu hai bisogno del libretto d’istruzioni? Allora lei ribatté: "Non ne sono sicura ma mi pare che si faccia così" e prendendomelo se lo infila tutto fino in gola. Incominciò a farmi un pompino da sballo e siccome avevo i coglioni da svuotare glielo dissi e rassicurandola per il dopo le chiesi di andare avanti fino a farmi sborrare. Continuò a farmi la pompa più bella che io abbia mai avuto e glielo dissi, lei mi disse che non era niente in confronto a quello che avrei visto poco più tardi. Io non capii subito ma non ne diedi importanza, so solo che vedevo il mio cazzo di 25 cm entrare ed uscire in quella bocca e sinceramente un ingoio così profondo lo avevo visto solo nel film porno omonimo. Ogni tanto smetteva di pompare, lasciava il cazzo con le mani e mettendomele dietro le chiappe se lo tirava in gola fino alla radice rimanendo immobile poi qualche secondo. Come facesse a non avere i gonati di vomito proprio non lo so ma era veramente in gamba. Andò avanti per un quarto d'ora e quando le accennai che stavo per godere lei mi invitò a guardare bene ed a bocca spalancata pronta a ricevere la mia sborra, quando la mia cappella sparò il primo fiotto che gli colpì le tonsille, si ricacciò il cazzo in gola e rimase immobile a sentire i colpi che rovesciavano quantità di sperma industriale. Io cercavo di non urlare, tenevo la sua testa contro il mio ventre e lei per una 40ina di secondi col cazzo in gola si ingoiò tutto direttamente nell'esofago senza passare dalla bocca e senza banfare. Appena ebbi finito di scaricare se lo fece uscire dalla bocca e poi molto dolcemente lo rifilò di nuovo tutto quanto e lo ripulì per bene, non so da che cosa perché come ho già affermato prima la mia sborra è andata direttamente in gola. "Ti è piaciuto il servizio? Ora tocca a te farmi vedere quello che sai fare!" mi disse ed io l'accontentai. La spogliai da quel poco che aveva addosso e notai il suo corpicino favoloso, due belle tette durissime che subito tastai con le mani prima e con la lingua dopo, poi facendole un pigiamino di saliva passai al ventre, poi mi buttai sulla sua passera deliziosamente rasata proprio come piace a me e mi dedicai al suo clitoride che è la cosa alla quale preferisco stuzzicare ed, a dire di mia moglie, sono proprio bravo. Infatti sentii subito la mia bocca umettarsi dei suoi umori, sentii i primi gemiti di piacere e capii che si stava sciogliendo. Continuai il servizietto infilandoci prima un dito, poi due, tre e quando incominciai a stuzzicarle il buchino passando la lingua tra esso e la passera sentii i suoi gemiti aumentare fino a quando infilando anche a lui un dito la vidi godere violentemente come non avevo mai visto fare, era la seconda volta che mi sorprendeva, vedevo piccoli fiotti della sua sborra partire dal suo clitoride e colpirmi in pieno viso e durò tutto una decina di secondi; una cosa così non l'avevo mai vista. Eravamo 1 a 1 e palla al centro per continuare.
Ci sdraiammo tutti e due sul letto ed incominciammo a parlare di tante cose, le chiesi se era fidanzata e lei mi rispose di no, per ora e che lo era stata fino a poco tempo fa, lei mi chiese di me e di mia moglie ed io le risposi che era tutto ok anche se qualche volta ci sono degli alti e bassi ma sono problemi di chi e sposato. Lei mi fece i complimenti per il fisico e li fece anche a mia moglie, forse un po' invidiosa perché sapeva d’essere più bruttina di lei ma io da buon marpione me la cucinai a dovere dicendole che anche lei era carina ma che soprattutto era molto brava e disinibita a letto e lei per contraccambiare si avvicinò di nuovo al mio cazzo e se lo ricacciò in bocca. Fu molto dolce e delicata e subito il mio lui riprese le dimensioni appropriate, allora senza disturbarla le presi i fianchi del suo bel culetto e me lo misi sulla faccia cominciando un delizioso 69 insieme. A sentire di nuovo la sua figa che si scioglieva sotto le mie sapienti leccate passò poco tempo, quando si fermò e mi chiese di scoparla, l'accontentai dicendole che si doveva mettere d'impegno perché avendo già goduto la mia resistenza sarebbe aumentata ma lei affermò che siccome era un bel po' di giorni che non scopava la sua voglia era tanta quindi, il mio cazzo se lo sarebbe goduto per bene e così fu. La scopai in tutti i modi, di sopra, di sponda, a spegni moccolo e persi il conto delle sue godute, dopo circa un ora mi chiese se volessi venire ma io le risposi che prima mi sarei dovuto godere il suo bel culo e lei di per tutta risposta si mise alla pecorina e mi disse di servirmi.
Vedendola in quella posizione che mi provocava, umettandosi il dito con la saliva e poi introducendolo nel suo orifizio guardandomi come una gatta allupata invitandomi a scoparla, incominciai a scoparla in figa. Prima lentamente, facendo entrare e poi uscire il cazzo dalla figa ormai strabagnata, poi sempre più in fretta dandole dei bei colpi in profondità fino a quando mi supplico d’incularla, ma con dolcezza per favore. Estrassi il randello duro come il ferro dalla sua figa sbrodolante e glielo puntai sul culo, spinsi lentamente e la cappella in un attimo fu dentro, spinsi piano piano ed a metà sentii che si lamentava ma io magistralmente feci dietro front, lo feci uscire e glielo infilai di nuovo in figa lubrificandolo per bene e poi di nuovo nel culo. Guadagnai qualche centimetro e poi di nuovo fuori per una nuova lubrificata. Così per una decina di volte fino a quando sentii i miei coglioni sbattere contro le sue natiche, da qui incominciai a pomparla con decisione, vedevo che non capiva più niente, mentre pompavo lei gemeva sempre più forte fino a quando per non farsi sentire prese il cuscino ed incominciò a morderlo ed ad urlarci dentro. Io a quella vista non capivo più niente, ogni tanto uscivo dal suo culo per scoparle la figa ma poi di nuovo dentro fino a quando la sentii urlare che stava godendo di nuovo dalla figa ma che era prossima a godere anche dal culo e mi pregò di non smettere più. A questo punto la presi di peso e la misi sempre alla pecorina giù dal letto sul tappetino, mi abbassai fino ad incularla nuovamente in profondità e con le gambe aperte mi misi il più possibile in avanti, le braccia lungo i fianchi e con le mani gli afferrai da sotto le tette e prendendole con forza incominciai a ripomparla. Lei cercava di tenersi in tutti i modi ma io con i colpi che le davo la facevo andare avanti, la trivellai per 5 minuti fino a quando sentendola urlare di piacere dovetti mollare la presa con la mano sinistra e tapparle la bocca per non far svegliare tutta la pensione ed in quel momento le feci un abbondante clistere di sborra. Gemeva, ansimava e le uscivano le lacrime dagl'occhi, quando si calmo le dissi che se in quel momento fossi uscito da lei avremmo inondato la camera di sborra ed allora cosa fare? Non avevo niente a portata di mano ed allora velocemente feci uscire il cazzo e gli infilai il dito medio dentro facendo da tappo. Lei si stupii della mia reazione ma quando fummo in piedi la baciai appassionatamente e poi ci dirigemmo in bagno. Non vi dico cosa mi disse quando nel bidet vide uscire la mia fiumana di sperma ma a lei una cosa così non le era mai capitata. Ci lavammo ed io guardando l'ora rimasi meravigliato che erano passate più di due ore e le dissi che essendo molto tardi dovevo andare via per non destare sospetti nei confronti di mia moglie. Lei un po' delusa capii, mi saluto strappandomi la promessa che ci saremmo rivisti ed io la liquidai con un "forse"! Rientrai in camera e facendo piano piano andai a farmi una doccia per togliermi tutti gli odori che avevo addosso ma in quel momento vidi entrare mia moglie con indosso un completo intimo del tipo "saltami addosso" che mi chiese: "Dove sei stato fino ad ora, hai fatto il porco con qualcuna?". Io le risposi che ero stato in sala giochi a divertirmi ma lei non ci credette e per conferma mi chiese di scoparla subito, e senza togliersi niente si infilò anche lei nella doccia. Io, sinceramente avevo il cazzo indolenzito ed i coglioni svuotati ma in qualche modo dovevo fare per non destare sospetti ed allora mi inventai qualcosa. Che cosa? Che curiosi, se volete sapere com’è andata a finire dovete aspettare la prossima volta. Un saluto a tutti.

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24/06/2005 16:05

rik

che mare di cazzate! e poi pompini da un quarto d'ora e successiva scopata? meanche un divo dei film porno

22/05/2006 23:38

sergio

Complimenti, è proprio vero che le nostre mogli rompicoglioni se le vanno proprio a cercare. Beato te, io, una che pratica lo "squirting" non l'ho mai trovata! Messaggio x Rik: se non riesci a durare neanche 15 minuti sei proprio messo male! Messaggio x Mario: se non sai cos'è lo "squirting" prima di sparare sentenze alla cazzo, informati!

04/12/2004 00:18

mario

andavi bene fino alla cazzata del clito che skizza ,te la potevi evitare ahahahhahahaa

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