• Pubblicata il
  • Autore: Moro
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Che cuginetta - Imperia Trasgressiva

Ecco che finalmente anche io posso aggiungermi alla lista di quelli che han fatto sesso tra cugini. Ecco la mia esperienza, si è svolta così: agosto, vado a trovare zii e cugini nella loro casa a mare. Lo zio, che stravede per il suo nipotino, insiste affinchè rimanga qualche giorno con loro. siccome qualche giorno prima Erika aveva ospitato un'amica universitaria, prendo il suo posto e dormo con lei in camera. Nulla di male, non era la prima volta. Ed infatti la prima notte trasorre tranquilla. Anzi parliamo molto disinvoltamente come già era successo altre volte. Altrrettanto ingenuamente lei che va a letto senza reggiseno a volte muovendosi mi mostra il suo piccolo e dolce seno. Il giorno dopo mare, pranzo, sonnellino, partita a beach voley, di nuovo bagno, cena, e poi uscita serale. Insieme perchè io non conoscevo nessuno e i cuginetti avevano i loro appuntamenti galanti. Durante la serata però, forse a causa del trucco e del graziosissimo vestitino in raso, comincio a guardarla diversamente, mi faceva arrapare la cuginetta, comincio a prenderla un po in giro, a farle battutine sul sesso e sulle sue esperienze e lei comincia ad aprirsi, anche su argomenti che fino ad allora erano stati ingnorati. Ad un certo punto e lei mi interroga, vuole sapere alcune cose sui machietti. A me puo chiederlo perchè tanto siamo cugini. Un corno cugini. Quando rientriamo io ero particolarmente eccitato, ripensavo a quelle storie lette su questo sito di avventure sessuali tra cugini, così mi son detto che dovevo fare un tentativo. Mi propongo per aiutarla a svestirsi, tanto è semi-buio le dico, quando si abbassa è solo in tanga e senza reggiseno, io davvero non ce la faccio più, mi avvicino da dietro e le metto le mani sui seni mi avvinghio delicatamente e le appoggio il mio cazzo sul suo culo. Lei si irrigidisce e mi dice che non dovrei fare quel che sto facendo perchè siam cugini ma comincia a muovere il culo e a premerlo verso di me. Così le dico " ti sei accorta di quel che hai provocato con le tue domande" "si, è un grosso guaio, GROSSISSIMO" ed io " ora proprio perchè sono tuo cugino mi sento in dovere di spiegarti con una dimostrazione pratica quel che succede ai maschietti, soddisfero ogni tua curiosità con la pratica!!!" La bacio sul collo e con una mano resta fissa su un seno, l'altra la sposto lentamente lungo sulla pancia piatta fino a farla arrivare sulla parte anteriore al tanga. Resto in superficie a massagiarle il clitoride e continuando ad andar giù ecco che trovo lo slip umido. Allora scosto con le dita lo slip e inizio a maneggiarle le labbra della figa che diventavano sempre più umide e ad aprirsi sempre di più..... Lei nel frattempo, scioltasi, mi abbassa i pantaloni e mi lascia nudo. Siamo sempre nella stesa posizione, lei davanti a me nuda, io dietro a lei nudo, ed'è così che facendole divaricare leggermente le gambe che le entro lentamente nella figa. Mi prende la mano che fino a poco prima le stava gingillando la figa e si mette le dita bagnate in bocca per succhiarsele. Nessuno di noi può manifestare rumorosamente la sua eccitazione. Io le sussurro tutto quello che sto provando, che ho cazzo durissimo e che sono eccitatissimo per come muove il suo culetto. Ad un certo punto si ferma mi sdraia sul letto, si mette in ginocchio ai lati del mio corpo e viene vicino al mio viso per darmi un bacio sulle labbra, questo mi è sembrato il momento più incestuoso fino a quel momento, anche lei spalancò gli occhi come per chiedersi cosa stessimo facendo, poi superato l'iniziale ombarazzo, un sorriso di entrambi dimotrava l'intezione di continuare. Mi bacio sul petto e pian piano giunse a baciarmi il cazzo, appena giunta lì mi leccava tutta lasta dalle palle sino al glande. Ero molto eccitato nel vederla ancor più perchè lei resteva al mio sgurado anzi sembrava sfidarmi, voleva vedere qundo ero sul punto si cedere... Presto, molto presto mentre venivo gli zampilli finirono sulla pancia. La feci salire sul cazzo che nonostante la sborrata rimaneva vigile e le faci cavalcare un po il mio pisellone fino a che dopo qualche minuto non vennimo insieme. Sfiniti, sudati, eccitati, ansimanti, sempre silenziosi, sdraiati sul letto lei sul mio corpo... le dissi che a prescindere da quello che eravamo dovevamo essere contenti perchè avevamo fatto l'amore assieme e aveavamo goduto entrambi. Lei pure pensava che era stato bello aver fatto l'amore, aver condiviso insieme un momento così appassionante. L'ho girata sul dorso le ho alzato la gamba e ho cominciato a pomparla sdraiato da dietro.

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