• Pubblicata il 16/01/2004
• Autore: Luca

Capodanno in disco - Imperia Trasgressiva

Ho avuto la mia prima esperienza con una trans la sera di capodanno, andiamo con ordine vivo in una citta emiliana per frequentare l'università locale e come molti coetanei faccio dei lavoretti per tirare su qualche soldo. Nella fattispece faccio santuariamente il buttafuori in disco (sono un pò appesantito ma massiccio), la discoteca dove lavoro più spesso e molto ben frequentata, bella gente specialmente belle donne . La sera di capodanno l'organizzazione ha organizzato tre spettacoli Hard, una donna un uomo e una trans, io e un altro buttafuori dovevamo stare con gli artisti per evitare problemi, e ci sono stati, per lo spettacolo della donna tutto ok, l'uomo si è esibito nel privè, ma quando e toccata alla trans un gruppo di ubriachi a iniziato a fare casino e lanciare oggetti. Risultato 15min di "lavoro" per riportare la calma ed allontanare gli ubriachi e spettacolo sospeso, un gran peccato perche Angela (cosi si fa chiamare) ha un corpo stupendo ed ero molto curioso.
Il titolare per scongiurare altri problemi decide di annullare completamente lo spettacolo, e mi mette di "guardia" ad Angela che si vuole intrattenere nel locale per festeggiare, premetto che nonostante il lavoro e la stazza sono molto timido ed impacciato nei rapporti interpersonali, cosi me ne sto impiedi rigido e in silenzio difiaco a lei che bese a bancone (io non potevo lavoravo), nonostante ciò dopo poco iniziamo a chiacchierare, volevo farle tante domande ero curioso ed eccitato ma non sapevo bene come comportarmi, allo scoccare della mezzanotte dopo il conto alla rovescia si spengono le luci e con mio grande stupore mi sento baciare, e stata lei ?
Si, a lucce accesa scambio alcuni auguri coi clienti abituali e coi barisi e cubiste, sono dinuovo da lei non so che dire ma lei sembra sicura, per distendermi butto lì la battuta che non so cosa pensare per l'anno nuovo (visto che dalle mie parti si dice che se la prima persona che vedi il primo giorno dell'anno e donna sarai fortunato),
lei mi risponde che saro fortunatissimo non c'è donna più donna di lei.
Tra una cosa e l'altra e arrivata mattina e finalmete si chiude sono stravolto, sto per andare a casa quando il gestore mi chiede un ultimo piacere visto che non si trovano taxi se posso portare agela alla stazione, ok e anche di strada per casa.
Sono eccitatissimo ho mille pensieri ma non oso farmi avanti, sulla macchina dopo un silenzio imbarazzante mi dice di essere stanca e voler fare una doccia prima di partire, gli chiedo se ha una camera d'albergo e non so con che coraggio senò se vuole può venire a casa da mè, accetta e mi dice che se voglio mi ringrazierà, facendo finta di badare più alla strada che lei accetto.
Arrivati a casa le indico il bagno e faccio per dagli degli asciugamani, ma lei dice di aver tutto in borsa (la stessa dove aveva l'ocorrente per lo spettacolo), accendo la tv per ingannare l'attesa ma in neanche 5 minuti mi chiama dal bagno dicendo di spegnere la luce nella staza e tirare le tende che vuole farmi una sorpresa, ho l'uccello di pietra, sento aprisi la porta nel buio, la luce si accende rimango impietrito.
E lì davanti a mè tacchi alti bustino di pelle nero col seno fuori (una quarta) e tanga uguale, in mano ha un frustino e un paio di manette, vedendo il mio disorietamento ride e mi dice ch il suo spettacolo doveva terminare così, ma che l'idea di dominare l'entusiasma ed eccita, non so ancora cosa dire, ma con un comando secco mi prene impreparato ed obbedisco snza fiatare, sono inginocchiato davanti a lei sorridendo mi mette le manette dietro la schiena.
Sono lì immoble, mi inizia a girare intorno, sento che fa scorrere il frustino stlle spalle e sulla schiena, ma non colpisce, mi è dinuovo davanti il perizzoma e sparito e un uccello di almeno 16/18cm mi svetta davanti al viso, non aspetavo altro, le mie labra lo inglobano all'istante,.
Lei si fa indietro sfilandomelo dallo bocca, mi da dello schiavo allupato (ha ragione) allora mi dice che quello e l'arrivo ma la partenza e molto più giù e mi allunga il pide, faccio per baciarlo che con un colpo deciso me lo infila ridendo in bocca, vi stano quai tutte le dita, un piede poi l'altro poi su per le gambe ma e molto eccitata (a me fanno male i testicoli dall'eccitazone) e mi piazza l'arnese in bocca, guida la mia testa con una mano dietro la nuca e dopo pochi colpi sento che mi tira a se, mi viene in bocca intimandomi di bere tutto e cosi faccio.
si lascia cadere soddisfata sul divano, io sono lì che la guardo con l'anese ritto e paonazzo,mi ricambi lo sguardo dicedo adesso tocca e tè, mi libera ? no inizia ad accarezzarmi le palle con la punta della scarpa, poi con l'incvo tra la suola e il tacco inizia a masturbarmi, in un attimo un getto imbratta le scarpe e la su gamba (non resistevo più), mi guarda e mi ordina di pulire, allora le chiedo di slegarmi che vado a prendere un fazzoletto, ma lei niente il fazzoletto sono io vorrei rifiutarmi ma lei intuendolo mi dice che se non obbedisco sarà l'ultima volta che la vedo, obbedisco.
andiamo in bagno per lavarci e poi a letto a dormire oramai sono le 11 del mattino, ci svegliamo che è dinuovo notte e faciamo quella che considero la più bella scopata della mia vita.
Il 2 gennaio l'ho riportata a casa abita ad un centinaio di km da mè, ma ci siamo gia riincotrati altre due volte alternando il ruolo di padrona a quello di docile amante.

Conto le ore al prossimo incontro.

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